Agenzia Hawzah News – Fondato dagli Ayatollah Mesbah Yazdi, Ghavami e Rajabi, il dipartimento di sociologia dell’Istituto di ricerca del Seminario e dell’Università, tra i gruppi precursori dell’Istituto, ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo della ricerca sociale in Iran. Pur incontrando resistenze accademiche verso il termine “sociologia islamica”, il dipartimento ha consolidato la propria autorevolezza scientifica grazie a un approccio rigoroso, profondamente radicato nella prospettiva islamica e costantemente orientato all’analisi e alla soluzione dei problemi concreti della società, integrando teoria, ricerca e impatto concreto.
Il dipartimento è composto da sei membri, ciascuno specializzato in aree quali famiglia, velo, genere, problemi sociali, filosofia delle scienze sociali e sociologia dello sviluppo. Cinque di loro sono veterani di guerra e continuano a svolgere attività sia accademica sia civile.
Il gruppo collabora con l’Università Farhanghian per realizzare libri di testo aggiornati secondo un approccio islamico, con oltre 56 pubblicazioni già completate e altre in corso di preparazione.
Dal 2022 il dipartimento ha ricevuto un incarico a livello nazionale per affrontare le sfide socio-culturali dei sobborghi delle grandi città, che coinvolgono circa 20 milioni di persone. Tutti i progetti del gruppo mirano a offrire soluzioni concrete per la società iraniana, basandosi su fonti religiose e dati empirici.
La sociologia islamica continua a incontrare resistenze, perché la sociologia tradizionale, basata su metodi positivisti e quantitativi, fa dubitare alcuni studiosi della capacità della sociologia islamica di produrre analisi altrettanto rigorose. Il dipartimento risponde con risultati concreti: opere come Sociologia della Conoscenza, Sociologia della Devianza e Sociologia della Famiglia sono già adottate come testi di riferimento in numerose università, dimostrando l’efficacia e la rilevanza dell’approccio islamico nella ricerca sociale.
Le principali priorità di ricerca del dipartimento comprendono:
- Problemi sociali: studio delle sfide contemporanee che influenzano la coesione e il benessere della società, come devianza, povertà e marginalità.
- Religione e società: analisi del ruolo della religione nelle dinamiche sociali, nei comportamenti collettivi e nelle trasformazioni culturali.
- Famiglia, genere e popolazione: ricerca sulle strutture familiari, le dinamiche di genere, le politiche demografiche e le questioni relative alla crescita e alla distribuzione della popolazione.
- Scienza, tecnologia e sviluppo: esame dell’impatto della scienza e della tecnologia sul progresso sociale, economico e culturale, con particolare attenzione alla modernizzazione e allo sviluppo sostenibile.
- Stile di vita: studio dei comportamenti quotidiani, delle abitudini culturali e dei modelli di vita che caratterizzano diverse comunità.
- Istituzioni, scienza e cultura: analisi del ruolo delle istituzioni sociali, della produzione culturale e scientifica, e del loro impatto sulla formazione dei valori e delle norme nella società.
Gli studenti di dottorato si dedicano a indagare problemi concreti della società iraniana, applicando un approccio rigoroso che integra prospettiva islamica e metodo scientifico. L’obiettivo del dipartimento è generare conoscenza rilevante e soluzioni pratiche per affrontare le principali sfide del Paese, contribuendo allo sviluppo sociale e culturale e rispondendo alle priorità strategiche indicate dal Leader Supremo. Attraverso questa combinazione di rigore accademico e attenzione alle esigenze reali della società, il gruppo mira a formare ricercatori capaci di incidere concretamente sul miglioramento della vita collettiva.
In conclusione, il dipartimento di sociologia dell’Istituto di ricerca del Seminario e dell’Università mostra come la sociologia islamica non sia solo un campo teorico, ma uno strumento concreto per analizzare e affrontare le sfide sociali del Paese. Integrando rigore scientifico, radicamento nelle fonti religiose e attenzione ai bisogni reali della società, il dipartimento contribuisce a formare ricercatori capaci di proporre soluzioni pratiche, guidare politiche sociali consapevoli e promuovere uno sviluppo culturale e sociale sostenibile. Questo approccio dimostra che teoria, ricerca e impatto reale possono convergere efficacemente in un quadro scientifico e morale coerente.
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